L'atteso report sul PIL britannico di ottobre indicherà se l'economia ha registrato una crescita modesta o ha continuato a contrarsi
Contesto economico recente del Regno Unito
Nel terzo trimestre del 2025, il PIL reale del Regno Unito è stimato in crescita dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, rallentando rispetto allo 0,3% del secondo trimestre. Secondo i dati dell'Ufficio Nazionale di Statistica (ONS), questa espansione nominale è del 1,2%, con un confronto annuo del 1,3%. Tali cifre riflettono una fase di stagnazione, con cali mensili a luglio, agosto e settembre, tutti dello 0,1%, evidenziando vulnerabilità strutturali come l'inflazione persistente e la debolezza nei servizi.
Le previsioni per l'intero 2025 indicano una crescita del PIL intorno all'1,5%, come riportato dall'Office for Budget Responsibility (OBR) nel novembre 2025. Questo upgrade rispetto alle stime di marzo deriva da fattori come la stabilizzazione dei prezzi energetici e un lieve rimbalzo industriale, ma permangono rischi legati alla disoccupazione, prevista al 4,5%, e all'inattività giovanile che sfiora il milione di under 24. L'economia britannica naviga in acque incerte post-Brexit e con echi di crisi globali.
Il report di ottobre assume centralità perché precede il budget governativo, dove il Cancelliere delineerà misure fiscali. Economisti monitorano se la contrazione di settembre (-0,1%) si inverte, influenzando decisioni su tasse e spesa pubblica. Dati storici mostrano che revisioni trimestrali possono alterare le stime iniziali fino a 0,2 punti percentuali, come avvenuto nei trimestri recenti.
