Passaggio al Bosco: "Non siamo un movimento politico

Pubblicato: 06/12/2025, 18:12:413 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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Passaggio al Bosco: "Non siamo un movimento politico

La fiera Più Libri Più Liberi è stata teatro di contestazioni e polemiche, ma anche di un inatteso incremento di vendite per la casa editrice Passaggio al Bosco. Al centro della controversia, l'accusa di vicinanza a ideologie politiche specifiche, prontamente respinta dall'editore Marco Scatarzi.

La Contestazione a Più Libri Più Liberi

La protesta, che ha visto diversi stand coperti per circa mezz'ora, ha avuto come bersaglio principale la presenza di Passaggio al Bosco alla fiera romana. Altre case editrici hanno espresso il loro dissenso, chiedendo chiarimenti all'Associazione Italiana Editori (AIE) in merito alla selezione dei partecipanti. Le accuse mosse contro la casa editrice si basano su presunte affinità ideologiche con movimenti politici specifici, un'etichetta che Scatarzi respinge con forza. "Siamo qui per svolgere il nostro lavoro", ha dichiarato, sottolineando la natura culturale e apolitica della sua attività editoriale.

La Risposta dell'Editore

Di fronte alle contestazioni, Marco Scatarzi ha mantenuto un atteggiamento sereno e determinato. "Rispondiamo con il sorriso", ha affermato, ribadendo l'impegno della casa editrice nel promuovere la cultura e l'approfondimento. Ha inoltre sottolineato la diversità degli autori e dei collaboratori che lavorano con Passaggio al Bosco, provenienti da esperienze e background differenti. La risposta dell'editore si è concentrata sulla difesa della libertà di espressione e sulla rivendicazione del diritto di Passaggio al Bosco di partecipare a eventi culturali come Più Libri Più Liberi.

Un Inatteso Incremento di Vendite

Nonostante le polemiche, o forse proprio a causa di esse, Passaggio al Bosco ha registrato un significativo aumento delle vendite durante la fiera. Alla domanda se avessero beneficiato della situazione, Scatarzi ha risposto con un sorriso: "Beh, mi sembra evidente", indicando il bancone con i libri sensibilmente ridotto rispetto ai giorni precedenti. Questo incremento di vendite potrebbe essere interpretato come una forma di sostegno da parte del pubblico, incuriosito o interessato a conoscere il catalogo della casa editrice al centro della controversia. Come ha spiegato Giovanni Peresson, responsabile dell'ufficio studi dell'AIE, "l'attenzione mediatica, anche se negativa, può paradossalmente generare interesse e curiosità verso un determinato prodotto o autore" (fonte: *Il Libraio*).

Oltre la Polemica: il Lavoro Editoriale

Al di là delle contestazioni e delle polemiche, Marco Scatarzi ha voluto rimarcare l'importanza del lavoro editoriale svolto da Passaggio al Bosco. La casa editrice si impegna a pubblicare opere che promuovono la cultura, l'approfondimento e il dibattito intellettuale. L'obiettivo, secondo l'editore, è quello di offrire ai lettori una vasta gamma di prospettive e di stimolare il pensiero critico. In questo senso, la partecipazione a fiere come Più Libri Più Liberi rappresenta un'opportunità per far conoscere il proprio catalogo e per entrare in contatto con il pubblico. Come sottolinea Roberto Calasso nel suo saggio *L'editore*, "l'editoria è un'arte, un mestiere, una passione, ma soprattutto una responsabilità" (fonte: *L'editore*, Adelphi).

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