La Rivoluzione Incompiuta: Malabou e il Futuro del Cambiamento

Pubblicato: 05/12/2025, 07:32:493 min
Scritto da
Maria Gloria Domenica
Categoria: Arte e Cultura
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La Rivoluzione Incompiuta: Malabou e il Futuro del Cambiamento

L'Eredità di Proudhon e la Promessa Tradita

La riflessione filosofica sulla rivoluzione è un campo minato, costellato di promesse non mantenute e ideali traditi. Catherine Malabou, filosofa francese contemporanea, si inserisce in questo dibattito con una prospettiva radicale, mettendo in discussione la stessa nozione di rivoluzione come evento trasformativo definitivo. Partendo dalle premesse poste da Pierre-Joseph Proudhon nel suo celebre "Che cos'è la proprietà?", Malabou analizza come la promessa di emancipazione portata dalla Rivoluzione francese, con la sua enfasi sull'uguaglianza e il diritto alla proprietà, si sia in realtà trasformata in una nuova forma di asservimento. Proudhon, infatti, vedeva nella proprietà privata non un veicolo di libertà, ma una fonte di disuguaglianza e oppressione, un furto legalizzato che perpetua il dominio di pochi su molti. Malabou riprende questa critica, estendendola al concetto stesso di rivoluzione come momento di rottura radicale con il passato. Secondo la filosofa, la storia è piena di rivoluzioni che, pur promettendo un cambiamento radicale, finiscono per riprodurre le stesse dinamiche di potere e controllo, magari sotto nuove forme. La rivoluzione, quindi, non è un evento puntuale, ma un processo continuo, una lotta costante contro le strutture di dominio che si riproducono incessantemente.

La Plasticità Distruttiva e la Morte della Rivoluzione

Un concetto chiave nel pensiero di Malabou è quello di "plasticità distruttiva". La plasticità, intesa come la capacità di un sistema di adattarsi e trasformarsi, può essere sia una forza positiva che negativa. Nel contesto della rivoluzione, la plasticità distruttiva si manifesta quando le strutture di potere si adattano ai cambiamenti, incorporando le istanze rivoluzionarie per neutralizzarle e perpetuare il proprio dominio. In questo modo, la rivoluzione viene svuotata del suo potenziale trasformativo, diventando un semplice aggiustamento del sistema esistente. Malabou, in linea con il pensiero di Jacques Derrida, decostruisce l'idea di una rivoluzione come evento fondativo, un momento di rottura assoluta con il passato. Derrida, nel suo lavoro sulla decostruzione, ha dimostrato come ogni sistema di pensiero sia intrinsecamente instabile e contraddittorio, minato da tensioni interne che ne impediscono la chiusura definitiva. Allo stesso modo, Malabou sostiene che la rivoluzione, lungi dall'essere un evento concluso, è un processo aperto, una lotta continua contro le forze che cercano di neutralizzarne il potenziale trasformativo. La "morte della rivoluzione" non è quindi la fine della lotta, ma la consapevolezza che il cambiamento radicale richiede un impegno costante e una vigilanza critica nei confronti delle strutture di potere.

Oltre la Rivoluzione: Trasformazione e Resistenza

Se la rivoluzione, intesa come evento puntuale, è un'illusione, cosa resta? Malabou propone di concentrarsi sulla "trasformazione", un processo continuo di cambiamento e resistenza che si manifesta in molteplici forme, spesso al di fuori dei canali istituzionali. La trasformazione non è un evento spettacolare, ma un lavoro paziente e costante di decostruzione delle strutture di potere, di creazione di nuove forme di vita e di relazione, di resistenza alle forze che cercano di neutralizzare il cambiamento. Questo approccio implica un ripensamento radicale del concetto di politica. Non si tratta più di conquistare il potere statale, ma di creare spazi di autonomia e resistenza, di costruire alternative al sistema dominante. La trasformazione non è un progetto predefinito, ma un processo aperto e imprevedibile, che si nutre della creatività e dell'impegno di individui e gruppi che lottano per un mondo più giusto e sostenibile. La filosofia di Malabou, quindi, non è una rinuncia alla speranza, ma un invito a ripensare il concetto di rivoluzione, a liberarsi dalle illusioni del passato e a concentrarsi sulla trasformazione continua del presente.

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