La scelta di Dubai: clima ideale e strutture all'avanguardia
Jannik Sinner ha scelto Dubai come base per una parte significativa della sua preparazione in vista della stagione 2026. La decisione, apparentemente insolita per un tennista italiano, si fonda su una combinazione di fattori strategici che vanno ben oltre la semplice ricerca di un clima mite durante i mesi invernali. Dubai offre infatti strutture di allenamento all'avanguardia, paragonabili a quelle dei migliori centri sportivi del mondo, e un ambiente che favorisce la concentrazione e la disciplina, elementi cruciali per un atleta che punta a rimanere ai vertici del tennis mondiale. La città emiratina, inoltre, si trova in una posizione geografica strategica, facilmente raggiungibile da diverse destinazioni internazionali, il che facilita gli spostamenti per tornei ed eventi promozionali.
Il programma di allenamento: focus sulla potenza e la resistenza
Il programma di allenamento di Sinner a Dubai è stato meticolosamente pianificato dal suo team, guidato dal coach Simone Vagnozzi e dal preparatore atletico Umberto Ferrara. L'obiettivo principale è quello di potenziare ulteriormente la sua già notevole potenza fisica, lavorando in particolare sulla forza esplosiva e sulla resistenza muscolare. Questo tipo di preparazione è fondamentale per affrontare al meglio le lunghe e impegnative stagioni del circuito ATP, caratterizzate da un calendario fitto di impegni e da avversari sempre più competitivi. Le sessioni di allenamento si svolgono sia in campo, con un focus specifico sul miglioramento del servizio e del diritto, sia in palestra, dove vengono eseguiti esercizi mirati per rafforzare i muscoli del core, delle gambe e delle spalle.
L'importanza della preparazione mentale: gestione della pressione e resilienza
Oltre alla preparazione fisica e tecnica, il team di Sinner dedica grande attenzione anche all'aspetto mentale. Il tennis moderno richiede non solo abilità tecniche e atletiche, ma anche una grande capacità di gestire la pressione, di rimanere concentrati nei momenti cruciali e di reagire positivamente alle sconfitte. Sinner lavora con un mental coach per sviluppare queste capacità, imparando a controllare le emozioni, a visualizzare il successo e a mantenere un atteggiamento positivo anche di fronte alle difficoltà. Come ha sottolineato Craig O'Shannessy, analista di strategie di gioco e collaboratore di diversi tennisti di alto livello, "nel tennis moderno, la differenza tra la vittoria e la sconfitta spesso si gioca sulla capacità di gestire i momenti di pressione e di prendere le decisioni giuste nei punti importanti".
Obiettivi a lungo termine: puntare ai grandi Slam e al numero 1
La preparazione di Sinner a Dubai è parte di un progetto a lungo termine che mira a consolidare la sua posizione tra i migliori tennisti del mondo e a conquistare i titoli più prestigiosi. L'obiettivo dichiarato è quello di vincere un torneo del Grande Slam e di raggiungere la vetta della classifica ATP. Per raggiungere questi traguardi ambiziosi, Sinner è consapevole della necessità di lavorare duramente, di migliorare costantemente il suo gioco e di rimanere concentrato sui suoi obiettivi. Come ha affermato Patrick Mouratoglou, coach di fama mondiale che ha allenato Serena Williams e Stefanos Tsitsipas, "il successo nel tennis richiede una combinazione di talento, duro lavoro, disciplina e una forte mentalità vincente".
