Lutto nel tennis: l'addio a Pietrangeli e il silenzio social

Pubblicato: 02/12/2025, 18:19:363 min
Scritto da
Gaspare Lamazza
Categoria: Sport
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Lutto nel tennis: l'addio a Pietrangeli e il silenzio social

Un'eredità in campo e fuori

La scomparsa di Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano, ha scosso profondamente il mondo dello sport. Pietrangeli, simbolo di un'epoca d'oro, non è stato solo un campione sul campo, ma anche un personaggio carismatico che ha contribuito a plasmare l'identità del tennis nel nostro paese. Le sue imprese in Coppa Davis, il suo stile inconfondibile e la sua passione per il gioco hanno lasciato un segno indelebile. La sua figura trascende i risultati sportivi, incarnando un'epoca di grande fervore e popolarità per il tennis in Italia.

L'omaggio del tennis italiano

Molti esponenti del tennis italiano, tra cui Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Andrea Vavassori, Matteo Arnaldi e Luciano Darderi, hanno espresso il loro cordoglio e reso omaggio a Pietrangeli attraverso i social media, riconoscendo il suo ruolo cruciale nella storia del tennis italiano. Anche le protagoniste della recente vittoria in Billie Jean King Cup, come Jasmine Paolini, Sara Errani, Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti, hanno voluto ricordare la figura di Pietrangeli. Questi gesti testimoniano il profondo rispetto e l'ammirazione che la comunità tennistica nutre nei confronti di un uomo che ha fatto la storia di questo sport.

Assenze che fanno rumore

Tuttavia, il silenzio di alcuni dei protagonisti più in vista del tennis italiano contemporaneo, come Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, ha destato sorpresa e interrogativi. L'assenza di messaggi di cordoglio sui loro profili social, piattaforme che utilizzano abitualmente per comunicare con i fan e condividere momenti della loro vita professionale e personale, non è passata inosservata. Questo silenzio, sebbene non necessariamente indicativo di mancanza di rispetto o affetto, ha generato discussioni e riflessioni sull'importanza della comunicazione e della memoria nel mondo dello sport moderno.

Social media e l'etica della comunicazione

L'utilizzo dei social media da parte degli atleti è diventato parte integrante della loro immagine pubblica e della loro strategia di comunicazione. In un'epoca in cui la presenza online è fondamentale, il silenzio di figure di spicco come Sinner e Berrettini può essere interpretato in diversi modi. Potrebbe trattarsi di una scelta personale di elaborare il lutto in privato, oppure di una decisione strategica di non esporsi su un tema delicato. Tuttavia, in un contesto in cui i social media sono diventati uno strumento di comunicazione privilegiato, l'assenza di un messaggio di cordoglio può essere percepita come una mancanza di sensibilità o di riconoscimento nei confronti di una figura che ha contribuito a costruire la storia del tennis italiano. Come ha sottolineato Gianni Clerici nel suo libro "Il tennis", la memoria e il rispetto per il passato sono elementi fondamentali per costruire un futuro solido e consapevole.

Oltre il silenzio: il valore dell'esempio

Indipendentemente dalle ragioni del silenzio social, è importante sottolineare che l'eredità di Nicola Pietrangeli va oltre i risultati sportivi e si radica nei valori di passione, dedizione e rispetto per il gioco. Il suo esempio continua a ispirare le nuove generazioni di tennisti italiani, che hanno il compito di onorare la sua memoria attraverso il loro impegno e la loro professionalità. Come affermato da Ubaldo Scanagatta, giornalista e storico del tennis, "Pietrangeli ha incarnato un'epoca in cui il tennis era sinonimo di eleganza e fair play, valori che dovrebbero essere trasmessi alle nuove generazioni".

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