Addio a Pietrangeli, il ricordo commosso di Binaghi

Pubblicato: 02/12/2025, 08:24:313 min
Scritto da
Gaspare Lamazza
Categoria: Sport
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Addio a Pietrangeli, il ricordo commosso di Binaghi

Un legame indissolubile

La notizia della scomparsa di Nicola Pietrangeli ha scosso profondamente il mondo del tennis italiano e non solo. Tra i tanti messaggi di cordoglio, spicca quello del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), Angelo Binaghi, che ha voluto ricordare l'uomo e il campione con parole cariche di affetto e gratitudine. Un legame, quello tra Binaghi e Pietrangeli, che affonda le radici in un periodo cruciale per il tennis italiano, un periodo di ricostruzione e di rilancio. "Il tennis italiano perde il suo simbolo più grande e io perdo un amico" ha scritto Binaghi in una lettera commovente, pubblicata poco dopo aver appreso la notizia.

La ricostruzione del tennis italiano

Binaghi non ha esitato a definire Pietrangeli come una figura fondamentale per la rinascita del tennis italiano. "Insieme abbiamo ricostruito il tennis italiano" ha affermato con enfasi, sottolineando il ruolo di Nicola Pietrangeli come guida e protettore in un momento in cui la FITP si trovava ad affrontare numerose difficoltà. "Ci ha protetto quando eravamo giovani, brutti, scarsi, sporchi e soprattutto poveri" ha aggiunto, con un pizzico di ironia ma anche con profonda riconoscenza. La figura di Pietrangeli, secondo Binaghi, rappresentava una garanzia per il tennis italiano, una sorta di lasciapassare che permetteva di operare con credibilità anche in assenza di risultati immediati.

Un'icona internazionale

La fama di Nicola Pietrangeli trascendeva i confini nazionali, trasformandolo in un'icona internazionale. "Girare il mondo con Nicola Pietrangeli era una garanzia, ci permetteva di lavorare se i risultati non arrivavano. Venivamo accettati ovunque soltanto grazie a lui" ha ricordato Binaghi, evidenziando come la sua credibilità a livello globale fosse superiore a quella che godeva in Italia. Per molti, Pietrangeli non era semplicemente il tennis italiano, ma l'Italia stessa. Un aneddoto raccontato da Binaghi, quello di fingersi suo segretario, sottolinea ulteriormente la statura del personaggio e il rispetto che incuteva.

Un amico sincero

Al di là del ruolo istituzionale e del contributo alla crescita del tennis italiano, Binaghi ha voluto ricordare soprattutto l'amico. La voce, solitamente forte e decisa, tradiva un'emozione palpabile. "Accidenti se lo ha avuto [un ruolo importante]. Insieme abbiamo ricostruito il tennis italiano" ha ribadito, sottolineando come il legame con Pietrangeli fosse andato ben oltre la semplice collaborazione professionale. La scomparsa di Nicola Pietrangeli lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha conosciuto e ammirato, un vuoto che sarà difficile da colmare. Come ha scritto Gianni Clerici, storico giornalista di tennis, "Pietrangeli era un personaggio unico, un artista del tennis, capace di incantare il pubblico con il suo stile elegante e la sua personalità carismatica" (fonte: 50 anni di tennis, Rizzoli). Anche Rino Tommasi, altro volto noto del giornalismo sportivo, ha sottolineato come "Pietrangeli abbia rappresentato un'epoca d'oro per il tennis italiano, un'epoca di successi e di grande popolarità" (fonte: Il tennis italiano, Mondadori).

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