L'Attesa della Neve: Previsioni e Altitudini
La Lombardia si prepara ad accogliere le prime nevicate di dicembre, un evento atteso con trepidazione dagli amanti della montagna e dagli operatori turistici. Le previsioni meteo indicano l'arrivo di una perturbazione atlantica che porterà precipitazioni diffuse, con la possibilità di neve anche a quote relativamente basse. L'incertezza rimane, tuttavia, sulla quota neve precisa e sull'intensità delle precipitazioni. Secondo ARPA Lombardia, le prime nevicate sono previste a partire dalla notte tra domenica e lunedì. Il bollettino neve emesso dall'agenzia regionale indica un'imbiancata sulle Alpi e Prealpi, con accumuli fino a 10 cm al di sopra dei 1300-1500 metri. La neve fresca andrà a sommarsi al manto nevoso già presente, che raggiunge i 25-35 cm alle quote medie e i 70-90 cm oltre i 2500 metri. Questo dato è cruciale per valutare il rischio valanghe, che sarà rivalutato a partire da lunedì.
Possibili Scenari: Pioggia o Neve a Bassa Quota?
La domanda che molti si pongono è se la neve riuscirà a raggiungere anche le quote più basse, magari imbiancando le valli e le città di fondovalle. Le previsioni indicano che, dalla notte di domenica fino a lunedì mattina, le nevicate potrebbero gradualmente scendere di quota, localmente fino alle valli attorno ai 1000 metri. Tuttavia, la possibilità di pioggia in pianura rimane concreta, soprattutto nelle prime fasi della perturbazione. 3B Meteo, noto portale di previsioni meteorologiche, conferma la tendenza a un peggioramento del tempo, sottolineando come l'aria fredda in arrivo da nord possa favorire nevicate a quote più basse rispetto alle previsioni iniziali. La chiave, secondo gli esperti di 3B Meteo, sarà l'intensità delle precipitazioni e la temperatura al suolo. Se le precipitazioni saranno intense e le temperature sufficientemente basse, la neve potrebbe spingersi anche a quote inferiori ai 1000 metri.
Rischio Valanghe e Consigli per la Sicurezza
L'arrivo di nuova neve, soprattutto se accompagnata da vento forte, può aumentare il rischio di valanghe, in particolare sui pendii ripidi sottovento e nelle zone di accumulo. ARPA Lombardia monitora costantemente la situazione e emetterà bollettini specifici per valutare il grado di pericolo valanghe. È fondamentale, per chi si appresta a frequentare la montagna in questi giorni, informarsi preventivamente sulle condizioni meteo e sul rischio valanghe, evitando di avventurarsi in zone pericolose e seguendo scrupolosamente le indicazioni delle autorità competenti. La prudenza è d'obbligo, soprattutto in presenza di neve fresca e vento forte.
Dopo la Perturbazione: Cosa Aspettarsi?
Il passaggio della perturbazione atlantica sarà seguito da una fase di maggiore variabilità, con probabili schiarite a partire da martedì. Tuttavia, non è esclusa la possibilità di nuove precipitazioni, anche se al momento le previsioni indicano un miglioramento generale delle condizioni meteo. IlMeteo.it, altro sito di riferimento per le previsioni del tempo, prevede un progressivo aumento delle temperature a partire da metà settimana, con la possibilità di pioggia anche a quote più elevate. Questo scenario potrebbe determinare un parziale scioglimento della neve presente, con conseguenze sul rischio valanghe.
