Caffè Gimoka ritirato: rischio ocratossina A rilevato

Pubblicato: 26/11/2025, 16:15:213 min
Scritto da
Maria Gloria Domenica
Categoria: Lifestyle
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Caffè Gimoka ritirato: rischio ocratossina A rilevato

Allarme Ocratossina A: Richiamo Precauzionale di Caffè Gimoka

Un nuovo allarme alimentare scuote il mercato del caffè. Penny Market ha segnalato il richiamo precauzionale di un lotto specifico di caffè macinato gusto ricco a marchio Gimoka, a causa della possibile presenza di ocratossina A oltre i limiti consentiti dalla legge. La notizia ha destato preoccupazione tra i consumatori, già sensibilizzati sui rischi legati alla contaminazione degli alimenti. Il richiamo, pubblicato sul sito del supermercato, invita i clienti a non consumare il prodotto interessato e a restituirlo al punto vendita per ottenere un rimborso. La sicurezza alimentare è una priorità assoluta e le autorità competenti stanno monitorando attentamente la situazione.

Dettagli del Prodotto Coinvolto e Raccomandazioni

Il prodotto specifico oggetto del richiamo è il caffè macinato gusto ricco Gimoka, confezionato in pacchetti da 250 grammi. Il lotto incriminato è identificato dal numero H26A, con data di scadenza fissata al 26/08/2027. Il caffè è stato prodotto da Gruppo Gimoka Spa nello stabilimento di Andalo Valtellino, in provincia di Sondrio. L'azienda, in un comunicato, ha sottolineato la natura precauzionale del richiamo, invitando i consumatori che avessero acquistato il prodotto a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita. È fondamentale che i consumatori verifichino attentamente le confezioni di caffè in loro possesso e, in caso di corrispondenza con il lotto indicato, seguano le istruzioni fornite. La tempestività e la trasparenza nella comunicazione di questi eventi sono cruciali per tutelare la salute pubblica.

Ocratossina A: Cos'è e Quali Rischi Comporta

L'ocratossina A è una micotossina prodotta da alcune specie di muffe appartenenti ai generi Aspergillus e Penicillium. Questa sostanza può contaminare diversi prodotti alimentari, tra cui cereali, frutta secca, spezie e, appunto, il caffè. L'esposizione prolungata all'ocratossina A può avere effetti negativi sulla salute umana, in particolare a livello renale. L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), come riportato nelle sue pubblicazioni scientifiche, ha stabilito dei limiti massimi di ocratossina A negli alimenti per proteggere i consumatori. Il superamento di questi limiti, come nel caso del richiamo del caffè Gimoka, richiede l'immediata attivazione delle procedure di sicurezza alimentare.

Precedenti Richiami e Controlli di Qualità

Questo non è il primo caso di richiamo di caffè Gimoka per la possibile presenza di ocratossina A. Un episodio simile si era verificato ad aprile di quest'anno, con un provvedimento diffuso dal Ministero della Salute ad agosto. Inoltre, a giugno, un lotto di caffè macinato classico a marchio Happi Dì, venduto nei supermercati A&O, Famila e Il Gigante, era stato ritirato per la stessa ragione. Questi eventi sollevano interrogativi sull'efficacia dei controlli di qualità lungo la filiera del caffè e sull'adeguatezza delle misure preventive adottate dalle aziende produttrici. Il Ministero della Salute, attraverso i suoi canali ufficiali, ha ribadito l'importanza di una rigorosa applicazione delle normative in materia di sicurezza alimentare e di un costante monitoraggio dei prodotti commercializzati. La fiducia dei consumatori nella sicurezza degli alimenti è un bene prezioso che va tutelato con la massima attenzione.

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