Verdone: "A 75 anni l'amore è intesa, non passione

Pubblicato: 25/11/2025, 18:57:563 min
Scritto da
Maria Gloria Domenica
Categoria: Spettacolo
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Verdone: "A 75 anni l'amore è intesa, non passione

Un bilancio di vita al Vanity Fair Stories

Carlo Verdone, icona della comicità italiana, si è raccontato al Vanity Fair Stories 2025, offrendo uno sguardo intimo e riflessivo sulla sua vita, la sua carriera e il suo approccio all'amore in età matura. L'attore e regista romano, che ha da poco compiuto 75 anni, ha parlato con la consueta schiettezza, alternando momenti di ilarità a considerazioni più profonde. "A quest'età l'amore non è più quello di una volta, non è fatto di passioni travolgenti, ma di intesa, di comprensione reciproca", ha confessato Verdone, sottolineando l'importanza di trovare un equilibrio e una serenità interiore. Ha anche affrontato il tema della sua carriera, annunciando la fine della sua serie Vita da Carlo, disponibile su Paramount+, dopo quattro stagioni.

L'addio a Vita da Carlo e il rapporto con la regia

La decisione di concludere Vita da Carlo è stata ponderata e motivata dalla volontà di non snaturare l'essenza della serie. "Ho raccontato tutto quello che potevo raccontare di me", ha spiegato Verdone, "e continuare avrebbe significato inventare storie poco autentiche, tradendo lo spirito del progetto". L'ultima stagione, in particolare, ha visto un ritorno alle origini, con il personaggio di Carlo chiamato a insegnare regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la stessa scuola che Verdone frequentò da giovane. Questa esperienza, ha rivelato, è stata particolarmente emozionante e gli ha permesso di riscoprire la passione per la regia e il desiderio di trasmettere la sua esperienza alle nuove generazioni. Come ha sottolineato Gianni Canova, critico cinematografico e rettore dell'Università IULM, in un suo saggio sul cinema di Verdone, "il suo sguardo è sempre stato rivolto alla realtà, con un'attenzione particolare ai dettagli e alle sfumature della vita quotidiana".

Il rifiuto all'intervista di Belve

Un altro tema affrontato da Verdone durante l'incontro è stato il suo rapporto con le interviste televisive, in particolare con il programma Belve condotto da Francesca Fagnani. Nonostante l'amicizia che lo lega alla conduttrice, Verdone ha dichiarato di aver rifiutato l'invito. "Francesca mi ha chiamato, ma l'intervista l'abbiamo fatta nella serie", ha spiegato, riferendosi alla sua partecipazione, in forma di cameo, a Vita da Carlo, dove ha interpretato se stesso durante un'intervista con Fagnani. "È già divertente quella, quindi non andrò dalla Fagnani". Verdone ha ammesso di non avere nulla da nascondere, ma ha espresso il timore che Fagnani potesse riesumare vecchi articoli o dichiarazioni scomode. Aldo Grasso, noto critico televisivo del Corriere della Sera, ha spesso elogiato la capacità di Fagnani di mettere a nudo i suoi ospiti, scavando nel loro passato e portando alla luce aspetti inediti della loro personalità.

Progetti futuri e la comicità di sempre

Nonostante l'addio a Vita da Carlo, Verdone non sembra intenzionato a rallentare il ritmo. Ha accennato a nuovi progetti cinematografici e teatrali, senza però svelare troppi dettagli. Una cosa è certa: la sua comicità, fatta di osservazione acuta della realtà, di personaggi memorabili e di un'ironia sottile, continuerà ad accompagnare il pubblico italiano. "La comicità è un'arma potente", ha affermato Verdone, "perché permette di affrontare anche i temi più seri con leggerezza e intelligenza".

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