Violenza sulle donne: partner responsabili in oltre la metà dei casi

Pubblicato: 21/11/2025, 11:45:184 min
Scritto da
Gaetano Logatto
Categoria: Cronaca
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Violenza sulle donne: partner responsabili in oltre la metà dei casi

Un quadro allarmante: i dati Istat sulla violenza di genere

In prossimità della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, i dati diffusi dall'Istat delineano un quadro preoccupante della situazione in Italia. Secondo l'indagine "La violenza contro le donne, dentro e fuori la famiglia", presentata in occasione della Conferenza internazionale sui femminicidi, circa 6 milioni e 400 mila donne, pari al 31,9% della popolazione femminile tra i 16 e i 75 anni, hanno subito almeno una forma di violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita. Questo dato, di per sé allarmante, evidenzia come la violenza di genere sia un problema strutturale e profondamente radicato nella società italiana. La violenza non è solo fisica, ma assume anche forme psicologiche ed economiche, spesso sottovalutate ma altrettanto devastanti. L'indagine Istat rivela che il 18,8% delle donne ha subito violenza fisica, mentre il 23,4% ha subito violenza sessuale. Tra queste ultime, una percentuale significativa, pari al 5,7%, ha subito stupri o tentati stupri. Questi numeri, freddi e impersonali, rappresentano storie di sofferenza, paura e dolore che segnano profondamente la vita delle vittime.

Violenza domestica: il ruolo centrale del partner

Un dato particolarmente inquietante che emerge dall'indagine è la centralità del partner nella perpetrazione della violenza. Il 12,6% delle donne che hanno o hanno avuto un partner ha subito violenza fisica o sessuale all'interno della coppia. Questo significa che oltre la metà dei casi di violenza contro le donne avviene all'interno delle mura domestiche, per mano di persone che dovrebbero rappresentare affetto e protezione. Oltre alla violenza fisica e sessuale, le donne subiscono anche violenza psicologica (17,9%) e violenza economica (6,6%) da parte dei partner. La violenza psicologica si manifesta attraverso minacce, insulti, umiliazioni e controllo, mentre la violenza economica si concretizza nel privare la donna dell'autonomia finanziaria, limitandone l'accesso al denaro e impedendole di lavorare. Queste forme di violenza, spesso invisibili, hanno un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere delle vittime.

Nuove forme di violenza: lo stupro sotto effetto di sostanze

L'indagine Istat del 2025 ha rilevato per la prima volta una forma di stupro che accade in contesti in cui la vittima è sotto l'effetto di droghe o alcol. Questo dato, in linea con le tendenze internazionali, evidenzia come la violenza sessuale possa essere perpetrata anche attraverso la somministrazione di sostanze che alterano la capacità di reazione e di difesa della vittima. Questo tipo di violenza, particolarmente subdola e traumatica, richiede un'attenzione specifica da parte delle forze dell'ordine e dei servizi di supporto alle vittime. È fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica su questa forma di violenza e fornire alle donne gli strumenti per proteggersi e denunciare.

Oltre i numeri: la necessità di un cambiamento culturale

I dati Istat sulla violenza contro le donne sono un campanello d'allarme che non può essere ignorato. È necessario un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni, della società civile e dei singoli cittadini per contrastare questo fenomeno e promuovere un cambiamento culturale che metta al centro il rispetto e la parità di genere. Come sottolinea Telefono Rosa, associazione impegnata da anni nella lotta contro la violenza sulle donne, è fondamentale investire in programmi di prevenzione e sensibilizzazione, a partire dalle scuole, per educare i giovani al rispetto e alla parità di genere. È inoltre necessario rafforzare i servizi di supporto alle vittime, garantendo loro accesso a consulenza legale, assistenza psicologica e alloggi protetti. Secondo Differenza Donna, un'altra associazione in prima linea nella lotta contro la violenza di genere, è cruciale promuovere una cultura della denuncia, incoraggiando le donne a rompere il silenzio e a chiedere aiuto. È inoltre necessario contrastare gli stereotipi di genere e i modelli culturali che legittimano la violenza contro le donne.

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